Traviesa #3

Finzione estrema

Finzione estrema

 

I quattro testi di questa antologia non hanno nulla in comune tranne un procedimento unico, quello di estremizzare o esagerare la condizione umana fino a ottenere qualcosa di diverso: non un realismo-specchio, bensì una lente di ingrandimento che attraverso la distorsione riesce a metterci di fronte, con una nuova lucidità, a ciò che credevamo di conoscere.
Fame di Ariadna Castellarnau è la storia esagerata di un uomo e di una donna che scelgono di morire di inedia.
Alcuni leggeranno Notte di mercoledì di Claudia Hernández come una storia di fantasmi che porta all’estremo la tecnica delle “scatole cinesi”. Per me, rappresenta una delle migliori storie di ridicola ed estrema solitudine che io abbia mai letto.
La via di Andrea Salgado una storia estrema sotto così tanti aspetti che è quasi impossibile elencarli.
Lo humor è invece al centro anche della parodia realizzata da Sergio Olguín della novella di Collodi, che in tanti abbiamo letto durante l’infanzia e che ha così poco in comune con le altre storie per bambini.

 

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