Ritagli per un album di fotografie senza di noi
Mi avevi detto che non ne valeva la pena. E io avevo pensato, quale pena stavamo scontando? Di certo era troppo per i pochi crimini che avevamo commesso. Quella fu la prima volta in cui mi guardasti con risentimento. Non fu la mia prima volta, ma per te lo era. E dopo questo, tante lacrime.
Come un dizionario inventato che descrive emozioni oscure, dando un nome a sentimenti e sensazioni quasi inspiegabili, Ritagli per un album di fotografie senza di noi crea una moltitudine di universi emozionali. Universi vividi e sottili – insoliti, ma così familiari – che qui rimangono sfocati, come una fotografia in movimento. Catturano esperienze indefinibili che forse, in qualche modo sono successe anche a te.
Noi. Tu, io, lui, lei. Quasi fossimo alla deriva. Ci sono nomi ed eventi in abbondanza, ma i protagonisti di questo libro affermano soprattutto la minuziosa vita interiore, dove metafore e allegorie sono più stuzzicanti, e più accurate. Chiacchere che si sollevano leggere come palloncini a elio, con silenzi pieni di rivelazioni nel profondo della bocca. Pianti rassegnati, di cose perse e di impossibilità. Un giorno verde che vuole essere azzurro.
Facendo emergere questo sottomondo emozionale e vibrante, i personaggi svelano ogni finzione, e riordinano i sentieri circostanti. I tumulti interiori sono espressi con umorismo, onestà, leggerezza e profondità. Tanto che, dopo la magia del dare un nome, non si può rimanere indifferenti davanti alla potenza selvaggia della vita.
Traduzione dal portoghese di Matilde Agostini, Francesca Andreatta, Beatrice Bullita, Chiara Cavina, Elena Farneti, Beatrice Ferri, Annalisa Magnani, Domizia Margagnoni, Laura Marini Calvo, Beatrice Nania, Margherita Petrini, Letizia Senesi, Viviana Traversa, Anna Vignali
ISBN: 9788899958398
L’autrice
Natalia Borges Polesso è una scrittrice e ricercatrice brasiliana. Oltre a Ritagli per un album di fotografie senza di noi (2013), vincitore del Prêmio Açorianos, ha pubblicato Coração a corda (2015) e Pé atrás (2018), le sue incursioni nella poesia; Amora (2015), che esplora le sfumature di relazioni omoaffettive tra donne, vincitore del Prêmio Açorianos de Literatura e del Prêmio Jabuti; Controle (2019); Formiguinha (2022), il suo primo libro per bambini; e i romanzi A extinção das abelhas (2021), finalista del Prêmio Jabuti e del Prêmio São Paulo, e Foi um péssimo dia (2023). Ha un dottorato in Teoria della Letteratura alla Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul (PUCRS) e nel 2017 è stata selezionata per l’antologia Bogotá39 (portata in Italia da Edizioni Wordbridge), che riunisce i trentanove scrittori sotto i quarant’anni più promettenti dell’America Latina. Le opere di Natalia sono state pubblicate in diversi paesi e tradotte in inglese, spagnolo e italiano.